un film di Michael Haneke
con Susanne Lothar, Arno Frisch, Frank Giering, Ulrich Mühe
il film attraverso un'interazione tra noi spettatori e il killer
tenta di stravolgere la tradizionale prospettiva dello slasher movie
il killer si rivolge allo spettatore
gli pone delle domande
lo spettatore deve sentirsi complice e vittima della violenza inferta ai protagonisti
se il film fosse drenato da queste pretese
pedagogiche probabilmente vi parlerei
di un buon film di genere
dal sapore vagamente retro'
con un discreto grado di tensione
un elevato e sconcertante grado di violenza indotta
(non vi dico quali inenarrabili sofferenze vi verrebbe voglia di infliggere ai 2 balordi)
una colonna sonora particolarmente efficace (John Zorn)
e una azzeccata scelta del cast
e invece mi trovo a parlare di un film
che mi lascia addosso una curiosa
inspiegabile incertezza
qualcosa di irrisolto di incoerente
non so dirvi esattamente cosa
2 commenti:
critico un film senza prima vederlo, ma non sono figlio unico. mi ha riferito una fonte certa, che l'omonimo film nelle sale e' una vera cagata
il remake è,una cagata,ma guardatevi l'originale,e poi ne parliamo,forse sono l'unico che tifa per i balordi,ma mi dovete scusare,arno frisch(paul)è troppo in gamba inquietante e coinvolgente!
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