un film di Brian De Palma con Sean Penn, Al Pacino, Penelope Ann Miller, Viggo Mortensen
la struggente rappresentazione
dell'ineluttabilità del destino
impossibile annullare sopprimere un istintivo moto di commozione
impossibile non sentirsi direttamente coinvolti nell'agonia di Charlie
quel tramonto da cartolina che improvvisamente si anima (escape to paradise) è l'immagine più emblematica della distanza tra l'uomo e i suoi sogni
capace di perforarti il cuore
stamparsi nel cervello
e farti sentire tutto il peso della fragilità della precarietà della condizione umana
lunedì 23 giugno 2008
venerdì 20 giugno 2008
Little Miss Sunshine (2006)
un film di Jonathan Dayton, Valerie Faris con Greg Kinnear, Toni Collette, Steve Carell, Paul Dano
nella scena chiave del ballo oltraggioso, il film sa di 'americanata al contrario' o se volete di 'retorica alternativa'
il resto però funziona benissimo
Little Miss Sunshine avrebbe potuto tranquillamente intitolarsi We are the losers:
la vita dei suoi personaggi si alimenta costantemente dell'ansia di vittoria tipicamente americana
nelle parole del fratello dell'aspirante piccola miss California, la nostra vita è piena di concorsi 'di bellezza'
il tutto viene sapientemente condito con trovate ad effetto: il furgoncino giallo 'a spinta', il nonno che sniffa eroina, il gay esperto di Proust
un prodotto dignitoso e spassoso
giovedì 19 giugno 2008
Babel (2006)
un film di Alejandro Gonzalez Inarritu con Brad Pitt, Cate Blanchett, Gael García Bernal, Kôji Yakusho.
Tutto l'impianto narrativo di Babel ruota intorno ad un unico evento: un colpo di fucile
4 storie apparentemente indipendenti legate da un gesto folle sconsiderato infantile
4 distinte locations: Stati Uniti, Messico, Marocco e Giappone
Interessante anche visivamente la contrapposizione tra modernità e tradizione
Tutto l'impianto narrativo di Babel ruota intorno ad un unico evento: un colpo di fucile
4 storie apparentemente indipendenti legate da un gesto folle sconsiderato infantile
4 distinte locations: Stati Uniti, Messico, Marocco e Giappone
Interessante anche visivamente la contrapposizione tra modernità e tradizione
Le capacità del regista sono indiscutibili soprattutto l'invenzione di un Brad Pitt incredibilmente credibile in un ruolo drammatico
Piano sequenza finale da brivido
Piano sequenza finale da brivido
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