(Italia, 2007) di Ferzan Ozpetek; con PierFrancesco Favino, Stefano Accorsi, Luca Argentero, Margherita Buy, Ambra Angiolini, Serra Yilmaz, Milena Vukotic, Isabella Ferrari, Ennio Fantastichini.
Ozpetek può reputarsi uno dei più eleganti e competenti registi oggi in circolazione nel desolato cinema italiano. Uno che sa esattamente come si tiene in mano una macchina da presa. Purtroppo per lui per fare del buon cinema ci vogliono bravi attori. Ora, guardando l'ultimo Ozpetek, il parallelo con Muccino viene quasi automatico. E' ora di dire basta! Mi sono rotto di rivedere l'ennesimo Ultimo Bacio. Dovremmo indignarci verso questo modo di produrre cinema. Vi chiedo: vi sentite rappresentati da attori come Favino, Accorsi e Fantastichini, dal loro mondo patinato fatto di abiti firmati e case perfettamente arredate? Da Ambra che spippa la coca e dice di avere saturno contro?
IO NO!
5 commenti:
Non riesco a capire la connessione tra la bravura dell'attore e il contesto nel quale l'attore viene inserirto dal regista. Ho visto saturno contro e secondo me non è certo il miglior film di Qzpetec (preferisco harem soiree o il bagno turco). Secondo me Ozpetec ha intrapreso una strada pericolosa che è quella della denuncia sociale, che inevitabilmente si accompagna ad un involuzione della capacità di racconatare bene, o in maniera originale, delle storie. Saturno contro sembra un film che lui sentiva di dover fare. Sembra quasi che lui che ha affrontato spesso tematiche gay dovesse dire la sua nel dibattito sulle coppie di fatto, DICO ecc... Per citare il Moretti di Aprile "Tu devi fare un film su Berlusconi...". Ozpetec dovrebbe forse tornare a fere "quel musical con il pasticcere...". Il mio giudizio sul film è "quasi sufficiente". Ci sono degli spunti interessanti mentre altri riferimenti sono del tutto inopportuni come per esempio le musiche, chiaramente ispirate ai film di Almodovar. Per quanto riguarda i personaggi e il contesto nel quale sono inseriti penso che esso rappresenti in certo qual modo una classe medio-borghese, fatta anche di giovani (difficile a credersi), che, anche se sembra lontana da che ogni giorno lotta con la precarietà e la frustrazione di onon avere un progetto di vita, di fatto esiste. Il contesto che il regista propone in questo caso non è voilto a rappresentare la realtà sociale ma è funzionale, secondo me, a rappresentare la problematica del raopporto di coppia gay non roiconoscfiuto dal sistema, dalle istituzioni. Per quanto riguarda gli attori, nello specifico di Saturno Contro, devo dire che sono tutti bravissimi dal punto di vista delle recitazione (che altro deve fare un attore?) anche Ambra che mi ha piacevolmente stupita. Qunidi: 6- al film 7 e 1/5 agli attori.
"Non riesco a capire la connessione tra la bravura dell'attore e il contesto nel quale l'attore viene inserirto dal regista."
Non ho affatto detto questo. Non ho parlato di connessione tra bravura e contesto.
Ho detto invece che la bravura dell'attore conta molto in un film e in Italia chissà perchè vediamo sempre le stesse facce.
Secondo punto: tu dici che "il contesto nel quale sono inseriti (...) rappresenti in certo qual modo una classe medio-borghese", io aggiungo che qui NON E' SOLTANTO questione di contesti ma anche e soprattutto di persone cioè di attori.
Comunque il punto è proprio che questi attori riescono sempre e solo a rappresentare quel contesto (perfetta in tal senso la loro presenza nell'Ultimo Bacio che considero una sorta di Yuppies moderno).
Cioè vedere Favino che a rappresentare un personaggio della Banda della Magliana in Romanzo Criminale secondo me è una cosa che non sta in piedi: i veri cattivi li vedi in film come Milano Calibro 9, quando negli anni settanta i caratteristi venivano presi dalla strada e non grazie alla politica.
Poi in ultima analisi il mio sfogo riguarda anche i contenuti: il cinema italiano un tempo era molto più vicino alla gente comune e alle storie di vita vissuta. Non mi sembra che alcuno degli attori in questione abbia mai interpretato un personaggio vicino alla realtà che viviamo e con questo ovviamente non voglio dire che sia aprioristicamente inutile un film che parli della classe medio borghese.
mio il precedente intervento
Scusamni esimio professore se mi sono permesso di commentare o ancor peggio di esprimere un'opinione. Me ne guarderò bene di farlo da qui in avanti.
perchè dici ciò? ho solo dato una risposta, non credo di essere stato brusco stavolta. casomai apprezzo il tuo intervento e ti invito a commentare da qui in avanti. però devi consentire a me di rispondere.
se ho peccato in qualcosa ti prego di dirmelo.
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