Anno: 1977
Durata: 98'
Regia: Umberto Lenzi
Sceneggiatura: Umberto Lenzi
Cast:
Cast:
Tomas Milian: Vincenzo Marazzi detto il Gobbo/Er Monnezza
Pino Colizzi: Commissario Sarti
Isa Danieli: Maria Sal Borgese:
Milo Dragovic, detto l'Albanese
Luciano Catenacci: Perrone
Guido Leontini: Mario Di Gennaro, detto Er Sogliola
Qualche giorno fa io ed èlia ce ne stavamo sbracati sul divano. La scelta di un buon film, delegata quasi sempre al sottoscritto, diventa ogni giorno sempre più difficile: allora spesso si decide di ripiegare nella riproposizione dei classici.
Nella filmografia ideale del grande attore cubano non può assolutamente mancare La banda del gobbo. Quello che colpisce maggiormente di Tomas Milian, oltre alle poderose capacità mimiche, è senz'altro la caratterizzazione del personaggio, quel "gobbo proletario" utilizzato anche in Roma a mano armata, altro cultissimo sempre per la regia di Umberto Lenzi.
In effetti non può trascurarsi questo comune denominatore politico-sociale che lega alcune tra le più significative prove di Milian: Giulio Sacchi in Milano Odia il cui piano criminoso nasce da precise considerazioni sociali, il Monnezza de La banda del trucido con le sue disquisizioni filosofiche sulla sorte del coniglio ("nun da retta, li prati so de tutti!") o appunto Vincenzo Marazzi, il gobbo romano.
L'intero film è permeato da una contrapposizione sociale netta tra ricchezza e miseria.
Curioso in questa prospettiva analizzare in tutti questi film l'assoluta credibilità quasi pasoliniana delle locations utilizzate all'uopo.
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