
un film di Jonathan Dayton, Valerie Faris con Greg Kinnear, Toni Collette, Steve Carell, Paul Dano
nella scena chiave del ballo oltraggioso, il film sa di 'americanata al contrario' o se volete di 'retorica alternativa'
il resto però funziona benissimo
Little Miss Sunshine avrebbe potuto tranquillamente intitolarsi We are the losers:
la vita dei suoi personaggi si alimenta costantemente dell'ansia di vittoria tipicamente americana
nelle parole del fratello dell'aspirante piccola miss California, la nostra vita è piena di concorsi 'di bellezza'
il tutto viene sapientemente condito con trovate ad effetto: il furgoncino giallo 'a spinta', il nonno che sniffa eroina, il gay esperto di Proust
un prodotto dignitoso e spassoso
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