venerdì 25 gennaio 2008

Sette Note In Nero




di Lucio Fulci (1977)
Paese: Italia
Anno: 1977
Durata: 95'
Soggetto: Lucio Fulci, Roberto Gianviti, Dardano Sacchetti (dal romanzo "Terapia mortale", di Vieri Razzini)
Sceneggiatura: Lucio Fulci, Roberto Gianviti, Dardano Sacchetti
Cast: Jennifer O'Neill, Gianni Garko, Gabriele Ferzetti, Marc Porel,Evelyn Stewart, Jenny Tamburi.

Sette note in nero
è senz'altro una delle opere più suggestive e meglio riuscite di Lucio Fulci. E' anche grazie a Quentin Tarantino se il film è stato oggetto di una attenta rivisitazione critica. Grande estimatore del regista italiano, Tarantino innesta nel suo Kill Bill Vol.1 una versione rivisitata delle sette note in nero della efficacissima colonna sonora (Moviegrooves.com) affidata a tre grandi nomi della sonorizzazione cinematografica nostrana: il trio Bixio Frizzi Tempera. Direi che proprio l'intera colonna sonora (e non solo il motivo citato dal cineasta americano) ha una funzione determinante nel trasferire allo spettatore un'atmosfera autenticamente inquietante. Il film rientra nel filone secondo me più interessante dell'opera fulciana, quello del giallo e si inserisce in una triade ideale composta dai due grandi predecessori Una lucertola con la pelle di donna e Non si sevizia un paperino. Ogni thriller fulciano è intriso di elementi fortemente psichedelici che sembrano assumere, grazie al fondamentale supporto sonoro, una valenza preponderante sull'aspetto narrativo. In Sette note in nero, tuttavia, l'impatto visivo/sonoro e la cura del racconto trovano forse il loro ideale punto di incontro. A prescindere dal tessuto narrativo e dall'uso singolare del flashback, il film possiede tutte le tipiche caratteristiche che hanno contraddistinto in positivo il cinema di genere thriller nostrano degli anni settanta. Il film contiene tra le altre una sequenza raggelante; la bella e affascinante protagonista, Jennifer O' Neil, guarda attraverso una finestra l'immagine notturna di una vecchia con una parrucca viola che la osserva dal basso: l'effetto è terrificante.
Segnaliamo infine il lavoro allegato alla benemerita rivista Nocturno Cinema, che ha dedicato al regista un esaustivo e competente dossier dal titolo L'opera al nero. Il cinema di Lucio Fulci.

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